A Coaching Power Tool Created by Moira Mori
(Evolution Coach, ITALY)
Sentire ed Ascoltare sono 2 azioni diverse:
Dopo una giornata abbiamo sentito molte cose, ma ne abbiamo sentite poche. Quando sentiamo no prestiamo troppa attenzione , semplicemente captiamo , i suoni che si riproducono attorno a noi.
Invece quando ascoltiamo , la nostra ATTENZIONE è rivolta ad un suono o ad un messaggio specifico, “cioè esiste un’intenzionalità di fondo e i nostri sensi sono tutti centrati sull’informazione che stiamo ricevendo” …Così le persone che sanno ascoltare gli altri, li accompagnano nel loro cammino di vita .
Ecco che il Coaching ti dà l’ opportunità , una nuova prospettiva ad ascoltare e a sentire su chi sei , dove vuoi arrivare , cosa sei disposto/a a fare per far emergere il tuo SUONO personalizzato.
1) Saper ascoltare è molto difficile perché ti implica Controllo, Attenzione,Comprensione,e sforzo per captare il messaggio del proprio cliente.
2) Ascoltare significa non giudicare , e dirigere il tuo spazio verso l’altro, entrare nel suo linguaggio è il mezzo per creare una relazione di fiducia con il cliente, cioè mettersi nei panni degli altri e capire il loro punto di vista.
3) Ascoltare significa capacità di silenzio .”J.Krishnamurti , filosofo indiano riteneva che “Ascoltare è un atto di silenzio”.
4) Ascoltare è un’abilità, che genera apertura verso l’altro, trasparenza e voglia di capire, che può essere allenata con la pratica.
Vi siete mai seduti in silenzio senza fermare l’attenzione su una qualsiasi cosa? senza fare il minimo sforzo per concentrarvi, in uno stato di mente calma? Se lo fate , potete ascoltare i rumori lontani e quelli vicini . Ecco che siete in contatto con i suoni li state veramente ascoltando ( i bambini lo fanno già , e nella loro natura ) perché non sono distratti ad ascoltare e basta ma anche a sentire. Quando questo accade in voi avviene un cambiamento di una meravigliosa percezione profonda.
Se non fermiamo il nostro monologo e non prestiamo attenzione all’altro, non si impara ad ascoltare. Solo cosi la persona che ha parlato sentirà che stiamo dando ,l’importanza che merita per questo vi sarà riconoscente e si creerà un clima di rispetto e stima e di fiducia.
Strumenti: Utili.
A) Quando ascolti la sensazione del cliente è di sentirsi libero di raccontarsi, le proprie paure , emozioni ,segreti,il proprio mondo , diciamo che si lascia leggere nel cuore e questo reputo che è un momento prezioso.
B) L’Ascolto è presente ( i primi a voler essere ascoltati sono i figli, es il mio che se per qualche ragione non posso ascoltarlo subito , aiuto chiamate il Dio che calma).
C) Ma si tratta anche di Percepire ciò che il cliente forse non aveva intenzione dirci ,
che involontariamente “trasmette” con i suoi modi e il suo comportamento.
Quindi c’è bisogno di silenzio per sentire
Domande:
Es: Quando guardate un fiore , guardatelo senza dagli un nome , senza capire a che specie appartiene ; solo cosi potete guardarlo veramente ma farlo è la cosa più difficile , proprio come è estremamente difficile saper
ascoltare , ma non è detto che non possa essere facile ( dal mio punto di vista .)
qualora vi sia la calma mentale si può creare un CONTATTO – DIRETTO.
3 TIPI DI ASCOLTO:
- ASCOLTO E BASTA. Non ascoltiamo davvero , in realtà non siamo coinvolti , si è concentrati su altro e si riesce soltanto a SENTIRE , ciò che ci riferisce .Questo è un ascolto incompleto
- ASCOLTO _SELETTIVO:Sento ciò che mi interessa, quello che mi è più utile di solito si usa quando si è prevenuti per qualcosa o qualcuno.
- ASCOLTO PRESENTE: La riformulazione tipo.”Quindi mi stai dicendo che…! “ Se ho ben capito intendi dire ….” è molto utile perché rende un’immediata apertura nell’ascolto e un’ampia visione dove si vuol arrivare.
CONCLUSIONE : E TU CHE ASCOLTATORE SEI?
TI VA DI ESSERE ASCOLTATO ……..IO TI SENTO