A Coaching Power Tool Created by Angelica Suzzi
(Wellness Coach, ITALY)
Rivoluzione
Se si cercano significati relativi al termine Rivoluzione, è frequente trovare nella definizione, aggettivi come “drastico, radicale, sconvolgente” o termini quali “capovolgimento o movimento”. A parte rare eccezioni, il significato che si accosta all’idea di Rivoluzione è un qualcosa che rompe con lo status quo, con il sistema vigente, con le abitudini quotidiane, un qualcosa che spezza in due un prima e dopo, portando con sé conseguenze e grandi cambiamenti.
Quando ci relazioniamo alle cose con l’approccio della Rivoluzione, ecco che immaginiamo drastici cambiamenti nella nostra vita affinché una data condizione da noi auspicata, si realizzi.
C’è la forte convinzione che quel cambiamento drastico lascerà spazio alla possibilità di realizzare il meglio per noi stessi, il cambiamento spazza via gli ostacoli, i limiti e gli impedimenti. Uno spartiacque oltre il quale ogni cosa si compirà e il benessere, la soddisfazione o il desiderio si materializzeranno. Risultato raggiunto!
Spesso però, in questo tipo di prospettiva sembra più che le cose debbano capitare, piuttosto che le si possa far succedere e questo ci fa sentire profondamente bloccati.
Evoluzione
Il termine Evoluzione ha invece più a che fare con “svolgimento, sviluppo graduale e completo, processo e passaggio”. L’Evoluzione non si presenta dunque come un evento che rompe l’equilibrio, ma piuttosto come un processo lento e graduale che porta, ad ogni modo, ad un cambiamento. La prospettiva è differente seppur comunque finalizzata ad un cambiamento.
Nella prospettiva dell’Evoluzione però il cambiamento avviene in maniera graduale, attuando semplici e piccole strategie quotidiane. Significa che si compiono delle azioni per andare nella direzione auspicata per noi stessi, scegliendo quindi ogni giorno come comportarci. Da questa prospettiva il soggetto ha la possibilità di aggiustare il tiro ogni giorno, poiché, rendendosi gradualmente conto di come le cose si stiano trasformando, avverte e osserva l’effetto della trasformazione su di sé, quindi ha la possibilità di inserire, aggiungere o modificare comportamenti al fine di rendere il fine delle sue azioni il più coerente possibile con il suo modo di essere.
Come cambiare prospettiva?
Quali sono gli elementi che possono facilitare un cambio di prospettiva da un approccio di Rivoluzione a quello di Evoluzione?
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Cavalca l’emozione
Dietro ad ogni rivoluzionario cambiamento che ci auspichiamo, c’è una forte emozione, un entusiasmo, un senso di benessere, un alleggerimento o un senso di maggiore possibilità e slancio. Queste grandi emozioni sono motori di energia da riconoscere, identificare, nominare, visualizzare al fine di poterne usare il potenziale.
Spesso, proprio perché vediamo questo potenziale cambiamento troppo lontano e poco realizzabile, l’emozione si tramuta più in frustrazione, scoraggiamento, disillusione e ci arrendiamo. Proprio per questo è molto funzionale recuperare il sentire di quell’antica emozione, renderla presente nella persona e utilizzarla per la pianificazione.
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Cosa desideri davvero
Il cambiamento rivoluzionario che ci auspichiamo spesso non è ciò che vogliamo, ma, nella nostra mente, rappresenta la condizione a partire dalla quale prenderà avvio la realizzazione di un nostro desiderio. Per questo è importante andare al nocciolo della questione cercando di individuare “che cosa realmente quel cambiamento permetterà di fare alla persona?”. Capire cosa c’è dietro alla nostra rivoluzione ci metterà in contatto con gli aspetti più personali e concreti della situazione.
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Mindset
Una volta che abbiamo riacceso l’emozione, abbiamo individuato il focus che sta alla base della rivoluzione, abbiamo spostato l’attenzione dal fatto esterno, radicale, drastico, che capovolgerebbe la nostra vita, la rivoluzione appunto, per concentrarci su di noi e ciò che siamo e vogliamo, a questo punto abbiamo tutti gli strumenti necessari per creare piccole abitudini che andranno a facilitare quel processo di trasformazione lenta e graduale.
In questi semplici ma fondamentali passaggi, il mindset rispetto alle cose è cambiato, non aspettiamo che qualcosa accada, non ci affidiamo ad eventi poco realizzabili, ma anzi, cominciamo a costruire il nuovo scenario
Applicazioni al coaching
Il cambio di prospettiva da Rivoluzione a Evoluzione risulta dunque necessaria e funzionale al processo di Coaching per riuscire a rendere più concreto e fattibile la generazione di un cambiamento reale.
Nel corso delle esplorazioni, spostando l’attenzione da fuori (l’evento rivoluzionario) a dentro (ciò che il cambiamento mi permetterà di fare, essere ecc), potrebbero emergere convinzioni, pensieri e giudizi che riguardano più il cliente che la situazione, che riguardano il modo e la prospettiva che il cliente ha sul problema, più che il problema stesso. Questo cambio di prospettiva è fondamentale per affermare l’indipendenza e l’efficacia del cliente.
Nel mondo odierno siamo poco abituati a riconoscere e conoscere i processi di creazione, nascita e sviluppo delle cose, di una produzione, di un successo ecc. Questo ha portato il diffondersi di ingenuità circa il modo di compiersi delle cose. Il passaggio da Rivoluzione ad Evoluzione mira proprio a restituire alla persona la consapevolezza delle varie fasi della costruzione delle cose, i vari step, tutti essenziali perché sequenziali per arrivare a costruire il nostro sogno… Ehm… anzi no, il nostro progetto evolutivo!
Riflessioni
- Cosa è cambiamento per te?
- Di fronte ad una difficoltà di realizzazione di un progetto come reagisci?
- Cosa otterrai da quel cambiamento che ti auspichi avvenga?
- Cosa potresti fare per garantirti momentaneamente quel senso di…?
- Cosa sei disposto a fare per ottenere quella condizione ideale?
- Se quella condizione ideale non si verificasse, cosa potresti fare?
- Che alternative hai?